LE ORIGINI
Il Centro Italiano Opere Femminili Salesiane (CIOFS) si ispira al progetto educativo dei salesiani e affonda le sue origini nella seconda metà del diciannovesimo secolo, quando Don Bosco stipulò il primo contratto di apprendistato della storia italiana e Maria Mazzarello avviò i laboratori artigianali per le giovani donne.
Al carisma educativo specialmente a favore dei giovani, tratto distintivo della famiglia salesiana, il CIOFS aggiunge una particolare attenzione alle condizioni della donna che lavora.
Dalla sua fondazione nel 1872, l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA, le salesiane) è sempre stato particolarmente sensibile tanto alla condizione educativa e professionale di giovani e donne quanto alle rapide e profonde trasformazioni della società avvenute nel dopoguerra e agli effetti di tali mutamenti sul mondo del lavoro.
Per una risposta più organica alle esigenze di formazione umana, cristiana, professionale percepita nella società del cosiddetto “boom economico”, dalle FMA si costituisce formalmente il CIOFS come Ente giuridico, riconosciuto con D.P.R. del 20 ottobre 1967.
Per un maggior radicamento nel territorio della sua azione formativa, il CIOFS assume la configurazione di Ente Promotore, affidando ad organizzazioni da lui stesso promosse il compito di rispondere alla diversità della domanda giovanile.
È così che nel 1986 nasce CIOFS-FP, associazione dedicata alla formazione professionale.
Oggi l’associazione è presente in Italia in tredici Regioni, con altrettante associazioni regionali e con circa 61 sedi operative.
Il CIOFS-FP è presente a Livorno dal 1998, come associazione regionale, ed ha già realizzato più di cinquanta progetti per l’orientamento, la formazione professionale, la formazione permanente e i servizi alle imprese.
LE IDEE
Il CIOFS-FP Toscana concepisce la sua azione formativa come un servizio alla crescita umana, sociale e professionale della persona, in particolare i giovani e le donne, con speciale riguardo per coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale.
Mediante la proposta di un’autentica cultura professionale, il CIOFS-FP Toscana intende presentare e diffondere i principali valori umani e spirituali connessi al lavoro e alla cittadinanza: responsabilità, benevolenza, rispetto, onestà, professionalità, solidarietà.
Nell’elaborazione e nell’attuazione dei propri programmi, il CIOFS-FP Toscana privilegia la dimensione educativa dell’orientamento, della formazione e dell’aggiornamento professionale, per la promozione integrale ed integrata della persona umana.
VALORI E METODO
La proposta del CIOFS-FP Toscana si rivolge alla persona nella sua unitarietà. Per questo integra la qualificazione professionale nei suoi aspetti tecnico-professionali ad una formazione umana più ampia.
Valori e metodo, nell’azione formativa del CIOFS-FP Toscana, si richiamano a vicenda in una metodologia didattica attiva e induttiva – secondo lo slogan “imparare facendo” – che valorizzi l’allievo nei suoi risultati positivi nel confronto constante con gli altri allievi e con i formatori.
L’ambiente privilegiato per l’apprendimento è il laboratorio, in cui gli allievi sono chiamati a fare esperienza delle nozioni teoriche e contemporaneamente a sperimentare se stessi come futuri professionisti: è principalmente nelle attività laboratoriali che emerge la stretta correlazione tra la formazione professionale, del “saper fare”, e quella umana del “saper essere”. Il laboratorio non è solo luogo di azione ma anche di relazione, con i formatori che accompagnano l’allievo e con professionisti del settore, e di riflessione, per una crescita pienamente umana in cui gli apprendimenti non rimangano sul piano delle competenze tecniche ma si inseriscano nella dimensione più alta di una cultura del lavoro, della cittadinanza consapevole, della vita buona.
Come suo tratto distintivo, il CIOFS-FP Toscana è particolarmente attento alla condizione della donna e promuove specifici interventi formativi per sostenere e qualificare il lavoro femminile.
POLITICA INTEGRATA PER LA QUALITÀ, LA SALUTE, LA SICUREZZA
La politica integrata del Centro Italiano Opere Femminili Salesiane C.I.O.F.S.-F.P. Toscana, che esplica il suo impegno per i giovani attraverso lo stile educativo di Don Bosco codificato nel Sistema Preventivo cui fondamento è nell’umanesimo cristiano espresso dai santi fondatori dell’800, fa riferimento ai valori espressi nello Statuto associativo, nella proposta formativa e nella carta dei valori.
Essa si propone di assicurare che i servizi e le attività erogati siano tesi a soddisfare tutte le esigenze esplicite ed implicite del sistema cliente individuato, con un approccio orientato alla correzione e soprattutto alla prevenzione delle criticità, favorendo la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei beneficiari in un’ottica di innovazione e di miglioramento continui.
A tal fine si porrà particolare attenzione al:
Rispetto della MISSION associativa per soddisfare le aspettative dei clienti e le esigenze di nuovi servizi
- Promuovendo iniziative formative, a vantaggio delle fasce sociali più deboli e per la valorizzazione delle peculiarità femminili, che garantiscano un inserimento/reinserimento lavorativo rispondente alle nuove richieste e esigenze del mercato.
- Curando il dialogo costante con il sistema cliente per comprenderne i reali bisogni di servizi e offrire risposte adeguate e spendibili sul mercato definendone le caratteristiche con la sua diretta collaborazione.
- Operando in modo propositivo e proattivo nell’identificazione delle tematiche di sviluppo dei servizi dell’Associazione C.I.O.F.S. F.P. Toscana
Raggiungimento della VISION per perseguire il miglioramento continuo dei servizi e delle procedure di gestione
- Inserendosi come soggetto politico attivo nel cambiamento/sviluppo economico e sociale del territorio con riferimento all’evoluzione delle normative nazionali ed europee di settore.
- Perseguendo l’innovazione organizzativa e metodologica, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro con gli operatori per realizzare un confronto sistematico sulle modalità di erogazione dei servizi in grado di produrre un miglioramento continuo dei processi e l’individuazione di best practice.
- Promuovendo un monitoraggio continuo della realtà produttiva, del mercato del lavoro, delle politiche nazionali, comunitarie e locali.
Diffusione della cultura della qualità e della salute e sicurezza dei lavoratori all’interno del sistema associativo
- Socializzando gli obiettivi della qualità e della SSL e i programmi con cui si intende raggiungerli.
- Creando le condizioni per favorire il coinvolgimento, il confronto e la partecipazione di tutti nell’’Associazione.
- Formando e sensibilizzando le risorse ad assumere un ruolo attivo nel raggiungimento degli obiettivi.
- Raccogliendo e diffondendo le norme e le leggi cogenti applicabili al settore di attività.
Valorizzazione delle potenzialità e delle capacità operative delle risorse dell’Associazione
- Aggiornando ed accrescendo costantemente il livello delle competenze e conoscenze possedute dagli operatori C.I.O.F.S.-F.P. Toscana come risposta ai fabbisogni del contesto territoriale e capacità di adeguarsi alle evoluzioni del mercato della formazione.
- Promuovendo il coinvolgimento delle risorse umane considerando ciascuna di esse importante per il raggiungimento degli obiettivi, e così favorire la collaborazione e la presa in carico di responsabilità nella diversità dei compiti e delle funzioni affidate.
Realizzazione del monitoraggio continuo dei servizi offerti
- Attraverso attività sistematiche di misurazione della soddisfazione dei clienti, del raggiungimento degli obiettivi fissati e del controllo economico finanziario dei processi e dei prodotti risultanti
Obiettivi per il miglioramento della qualità, della salute e della sicurezza
L’Alta Direzione si impegna a mettere a disposizione risorse umane, strumentali, ed economiche, per perseguire i seguenti obiettivi di miglioramento di qualità e salute e sicurezza.
1. Considerare essenziali gli aspetti della qualità e della sicurezza e salute fin dalla fase di definizione di nuove attività, o nella revisione di quelle esistenti.
2. Formare, informare e sensibilizzare tutte le risorse a svolgere i compiti assegnati in sicurezza secondo le modalità definite e ad assumere le proprie responsabilità in materia AQ e di SSL.
3. Agevolare la presa in carico di tutta la struttura associativa secondo le attribuzioni e competenze di ciascuno, al raggiungimento degli obiettivi di qualità e di salute e sicurezza assegnati affinché:
- siano promosse la cooperazione fra le varie risorse aziendali e la collaborazione con le risorse esterne;
- siano rispettate tutte le leggi e regolamenti vigenti, le procedure formulate e ci si attenga agli standard aziendali individuati;
- siano gestite le proprie attività con l’obiettivo di soddisfare le esigenze del cliente e di prevenire incidenti, infortuni e malattie professionali. Siano indirizzate a tale scopo la progettazione, la conduzione e la manutenzione, ivi comprese le operazioni di pulizia dei luoghi di lavoro, attrezzature e impianti;
- gli impianti, le attrezzature, i luoghi di lavoro, i metodi operativi e gli aspetti organizzativi siano realizzati in modo da salvaguardare la salute dei lavoratori, i beni aziendali, i terzi e la comunità in cui l’ente opera;
- si faccia fronte con rapidità, efficacia e diligenza a necessità emergenti nel corso delle attività lavorative.
In questa ottica, l ’alta direzione del C.I.O.F.S.-F.P. Toscana ritiene prioritario:
Perseguire la soddisfazione dei destinatari, dei beneficiari, dei singoli clienti che scelgono i servizi del C.I.O.F.S.-F.P. Toscana
Perseguire il miglioramento continuo
Realizzare il monitoraggio continuo dei servizi offerti
Mantenere e implementare costantemente i servizi formativi e di orientamento al lavoro a vantaggio delle fasce più deboli, sia in qualità che in quantità, con particolare attenzione alle nuove forme di disagio giovanile .
Diffondere e mantenere la cultura della qualità e della salute e sicurezza dei lavoratori all’interno del sistema associativo
Rafforzare e implementare costantemente i rapporti con gli attori territoriali della rete dell’occupabilità
Rafforzare e potenziare gli strumenti di diffusione delle best practice
Allargare l’esperienza dei giovani a livello europeo
vedi Documento: Carta Qualità del CIOFS-FP Toscana
LA RETE CIOFS-FP
Assieme alle altre 12 associazioni regionali e alle circa 61 sedi operative, il CIOFS-FP Toscana è inserito nella rete nazionale CIOFS FP.
La Sede Nazionale a Roma svolge lavoro di coordinamento, di assistenza tecnico-progettuale, di promozione e/o attuazione di servizi formativi e di collegamento con reti ed organismi nazionali ed europei.