A partire da mercoledì 10 aprile, 33° anniversario della tragedia del Moby Prince, fino a sabato 13 aprile, al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno (via Giuseppe Maria Terreni, 3/5) andrà in scena, in modalità matinée per le scuole superiori, M/T Moby Prince 3.0. Quattro giorni di rappresentazioni e incontri che coinvolgeranno gli studenti livornesi nel racconto di un episodio fortemente radicato nel territorio, ma di cui spesso si ignorano fatti e conseguenze sulle persone che ne sono rimaste colpite. Il progetto è realizzato con il Patrocinio e la Compartecipazione del Comune di Livorno e con il contributo di CONAD.
Oggi, 10 aprile, tutte le nostre classi hanno assistito alla rappresentazione teatrale.
Il 10 aprile 1991 la collisione tra il traghetto della Navarma e la petroliera Agip Abruzzo nella rada di fronte al porto di Livorno. Oggi, due giovani attori che all’epoca dei fatti non erano ancora nati si affiancano sul palco nello spettacolo teatrale che racconta l’incidente dal punto di vista di chi era a bordo del Moby Prince. Per farlo, si utilizza l’interazione – visiva e narrativa – tra le due componenti drammaturgiche della messa in scena in cui immagini e parole conducono lo spettatore nell’enorme buco nero che avvolge ogni aspetto della vicenda, disorientandolo fino al punto da chiedersi come tutto questo sia stato possibile. MT Moby Prince 3.0 – nuovo allestimento di una precedente produzione che ha debuttato al Teatro Goldoni di Livorno il 28 ottobre 2006 – è caratterizzato da un testo radicalmente rivisto, due nuovi interpreti e da un’immagine molto connotata nella contemporaneità che si allontana da quella tradizionalmente associata al teatro di narrazione, pur facendone parte. Lo spettacolo, coprodotto dal Teatro Nazionale di Genova, si avvale della collaborazione delle due associazioni livornesi dei familiari delle Vittime e racconta la vicenda dalla sera dell’incidente alle recenti Commissioni parlamentari d’Inchiesta.
Lo spettacolo M/T Moby Prince 3.0 di Francesco Gerardi e Marta Pettinari – presentato per la prima volta nel 2006 – racconta le vicende umane e i misteri dietro al disastro, le cui responsabilità, nonostante un iter processuale durato anni, non sono ancora state chiarite.
Nell’estate 2021, grazie a una residenza artistica nell’ambito del progetto Factory, è stata creata una nuova versione dello spettacolo, aggiornata nei testi, nella regia e nel cast.